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| Parlare di displuvio con un terreno avente forte caratterizzazione carsica non ha senso. Anche il discorso dei traccianti è relativo. Vi possono essere vari reticoli sotterranei e condotte che, quindi, potrebbero anche prendere diversi orientamenti e sbocchi. A parte queste considerazioni, comunque utili, non ho mai ritenuto - e non è una mia convinzione soggettiva - che il confine di Rapallo, nella sua parte centrale e meridionale, fosse un confine geografico come non era neanche un confine etnico. A parte la questione dell'Istria, in cui l'elemento Italiano era ben forte e quindi vi era, del tutto ovviamente, l'esigenza di annetterla insieme a Trieste, il suddetto confine, all'epoca in cui fu concordato, aveva delle motivazioni parte nella storia ma sopratutto nella sua funzione strategica non paragonabile, peraltro, al robusto ed eccellente confine settentrionale d'Italia.
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