CITAZIONE (simon1971 @ 5/10/2023, 22:10)
Mentre quello che ha scritto cio non è figlio di italiani ( sono tanti, ma non il 100%) e è normale che a qualcuno non siano simpatici.
Sì, senz'altro, e trattasi ovviamente di casi isolati (anche se alla fin fine nemmeno poi così tanto isolati, essendo i non discendenti di italiani comunque un buon 40% della popolazione argentina, pur non essendo tutti avversi ai
tanos, ovviamente).
CITAZIONE (simon1971 @ 5/10/2023, 22:10)
Spesso i pochi non di origine italiana hanno sviluppato un odio acceso per i Tanos. che loro vedono come invasori, come gente che li fa sentire stranieri in patria o comunque non piu argentini, in quanto la normalità argentina è avere noni italiani.
Non sono pochi gli argentini/uruguagi privi di ascendenza italiana; non esageriamo.
CITAZIONE (simon1971 @ 5/10/2023, 22:10)
Probabilmente succederebbe anche a noi, se un giorno ci vedessimo in Italia, superati in numero da persone di un altro specifico paese.
Da noi sarebbe senz'altro più comprensibile che da loro, dato che l'identità argentina vera e propria è nata solo in seguito all'arrivo delle masse di immigrati (e non unicamente italiane) stanziatesi in quel Paese, mentre da noi no, e un'identità italiana, più che solida (oltre che assai antica), sarebbe di molto precedente e consolidata al momento dell'ipotetico arrivo di masse di immigrati tanto sostanzione da stravolgere il tessuto etnico della nostra nazione, e ovviamente persisterebbe a questi arrivi. Nel caso dell'Argentina invece, prima dell'arrivo degli immigrati dall'Europa, potremmo parlare più che altro della presenza di una flebile identità
gaucha ed elitaria nel caso dei creoli, e alla quale si sono in un certo senso adattati gli immigrati arrivati in quel Paese più di un secolo fa, ma che oggi non esiste più (essendo stata, appunto, flebile all'arrivo di questi ultimi), essendosi radicalmente trasformata in quella che è l'identità degli argentini attuali.
Per cui, nel caso dei soggetti che si esprimo in questo modo, non potremmo parlare esattamente di ''oriundi'', o almeno, non in senso culturale, dato che la cultura e l'identità di questi ultimi è oggi la stessa degli altri argentini ''non oriundi'', e in questi casi potremmo dire si tratti semplicemente di ''odiatori di
tanos'', magari perché non aventi loro stessi antenati italiani, o più semplicemente perché, avendo loro altre origini (quando non italiane, spesso spagnole), i loro familiari gli hanno tradizionalmente inculcato che i discendenti di italiani siano alla base di tutti i mali del Paese (facendolo non di rado anche con una punta di invidia non indifferente).
Edited by Fieramosca - 5/10/2023, 23:57