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Forum Irredentismo e Nazionalismo italiano

[RIDISEGNIAMO IL MONDO] - AFRICA ORIENTALE

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view post Posted on 2/6/2021, 20:22     +1   -1
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Visto che abbiamo ormai allargato all'intero pianeta, direi che si può passare anche all'Africa. Pensavo quindi di ipotizzare come si potrebbero ridisegnare i confini del Continente Nero, chiaramente passando per le diverse aree della sua enorme estensione.

Ora qui si presenta un po' lo stesso problema delle Americhe : confini spesso quadrati e disegnati a tavolino dai colonizzatori europei, anche se qui non sono immigrati ma autoctoni, con tantissime etnie diverse spesso messe forzatamente insieme oppure separate.
Direi di partire dalla zona che più può interessare direttamente l'Italia, ossia il Corno d'Africa, ed eventualmente allargarla a tutto il settore proprio dell'Africa orientale.

Come sempre il primo criterio che guarderei è quello etnico, ma alla pari con l'interesse del nostro paese, che ha avuto storicamente una certa influenza in quell'area.

Partirei dall'Etiopia, che è uno stato federale e multietnico, diviso in Regioni in cui ciascuna rappresenta un popolo, circa. Gli Ahmara e i Tigrè sarebbero gli etiopi veri e propri, di lingua semitica, sono molto simili e collettivamente vegnono definiti come popolo "Habesha", da cui poi deriva il nome Abissinia.
Infatti fino ai primi del '900 l'Impero etiope comprendeva sostanzialmente l'area abitata da questi popoli, poi si è espanso fino ai confini attuali sotto l'azione di Menelik.
Gli Oromo che abitano nell''omonima regione sono notoriamente ostili al dominio degli Ahmara e spesso perseguitati, pur essendo l'etnia più numerosa del paese, e hanno fatto diverse proteste e c'è comunque una certa quota di scontri etnici, che furono anche sfruttati dal colonialismo italiano all'epoca.

Ci sono poi gli Afar con la loro regione che hanno la particolarità di essere musulmani, così come i Somali, che occupano la regione storica dell'Ogaden, e che la Somalia stessa tentò di conquistare in una guerra poi perduta : https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_dell%27Ogaden
Questi popoli, così come gli Oromo, sono di stirpe cuscitica, quindi abbastanza distinti dagli altri etiopi.

Ora, io qui sarei per favorire, ad interesse italiano, la Somalia, che è meno popolosa e più povera, oltre ad affacciarsi meglio di tutti sul Mar Rosso e proiettarsi verso l'Oceano Indiano.
Favorirei l'idea di "Grande Somalia" sotto tutela italiana, comprendente tutti i territori abitati a maggioranza da questo popolo, e quindi Ogaden etiopico, Provincia Nordoccidentale del Kenya e parte di Gibuti.
A proposito, Gibuti, oscenità coloniale pericolosamente filo-francese che ospita basi militari di mezzo mondo, va ovviamente cancellata, non ha senso di esistere.
Li l'unica base deve essere italiana, via francesi, cinesi e tutto il resto.

La motivazione da vendere al mondo per giustificare l'influenza sul paese sarebbe quella di controllare l'estremismo islamico e porre fine all'instabilità del paese, bloccando anche la pretesa di indipendenza del Somaliland (la parte ex-britannica) e combattere la pirateria che da tempo affligge la regione.
La motivazione "nobile" con cui convincere i somali sarebbe appunto quella nazionalista-irredentista.

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Questa la cartina della massima estensione della Somalia.

Cosa fare invece dell'Eritrea? Storia colonia italiana, ha avuto una storia indipendente ma di fatto anche unita alla più grande Etiopia fino agli anni '90. Con essa ha comunanza etnica - i tigrè eritrei sono molto affini ai tigrini - e religiosa, essendo a maggioranza ortodossi copti.
Si potrebbe fare uno stato "abissino" e copto comprendente le regioni degli ahamara e dei tigrè e l'Eritrea stessa, oppure quest'ultima indipendente, ma comunque quanto più possibile sotto influenza italiana, l'una e l'altra, così come un'eventuale stato Afar che comprenderebbe la parte di Gibuti abitata da questo popolo, a netta prevalenza islamica.

Oromia indipendente - c'è un sostanziale equilibrio religioso, a metà circa fra copti e musulmani - e regione di Gambella, abitati da popoli nilotici affini ai nuer del Sudan del Sud, che potrebbe essere annessa a quest'ultimo.
C'è poi un'altra regione etiope chiamata con un nome generico di "popoli del Sud" e variegata e multietnica al suo interno senza un popolo dominante, li non saprei come collocarla.

Qui una mappa semplificata delle regioni dell'Etiopia, con in verde l'area dei veri e propri "abissini", in blu gli Afar e in giallo gli Oromo :

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La capitale Addis Abeba tuttavia dovrebbe essere inclusa nello stato amarico-tigrè.

Ci sarebbe poi la questione del Sudan, che è molto grande anche dopo la separazione del Sud. Qui credo si potrebbe formare uno stato indipendente del Darfur dalla parte occidentale del paese.
 
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view post Posted on 2/6/2021, 21:54     +1   -1

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Concordo certamente con l'estensione della Somalia. Sarei anche piu` generoso di te con la Somalia, a danno del Kenya.
Riguardo l'Eritrea, le separerei la parte della costa abitata da Afari ed in campio le assegnerei l'area tigrina ora in Etiopia.
Sarei anche favorevole all'indipendenza per le altre etnie non amariche, ma comunque auspicherei una qualche soluzione confederale che raccolga l'intero Corno, lasciando comunque ad ogni popolo giusti confini ed elevata sovranita`.

Il Sudan ritengo vada smantellato interamente.
La sua costa e` patria dei Begia, il Darfur e` abitato da popolazioni Tibbu-Teda simili a quelle del Chad, la Nubia e` abitata da nubiani e comunque alcuni territori abitati da nilotici dovrebbero passare all'ora indipendente "Sud-Sudan", che spero trovi abbastanza amor proprio da darsi un proprio nome, liberandosi del tutto dal passato di colonizzazione prima araba e poi britannica.
 
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view post Posted on 3/6/2021, 17:40     +1   -1
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CITAZIONE (dardanide @ 2/6/2021, 22:54) 
Riguardo l'Eritrea, le separerei la parte della costa abitata da Afari ed in campio le assegnerei l'area tigrina ora in Etiopia.
Sarei anche favorevole all'indipendenza per le altre etnie non amariche, ma comunque auspicherei una qualche soluzione confederale che raccolga l'intero Corno, lasciando comunque ad ogni popolo giusti confini ed elevata sovranita`.

Separare Ahmara e Tigrè e Tigrini potrebbe essere un'idea, anche se comunque tutte le possibilità sono valide, io idealmente auspico che sia l'Italia, come ha già fatto, a poter modificare i confini di quella parte di mondo e riuscire ad ottenere buoni rapporti con tutti, garantendo a ciascuno un qualche vantaggio.
Ai somali la Grande Somalia, agli Oromo un proprio stato indipendente così come agli Afar, agli ahamara lo sbocco sul mare con la fusione con l'Eritrea, e via dicendo.

Anche in questo caso comunque l'Italia ha perso una grande occasione, ad esempio avrebbe potuto attivamente supportare la Somalia nella guerra dell'Ogaden, potendo usare in quel caso la scusa dell'anticomunismo.

Riguardo al Kenya, anche li siamo ai classici confini coloniali a linee rette, in effetti oltre alla parte abitata da somali, che in effetti forse va anche oltre la sola provincia citata, ci sono svariate altre etnie, fra i niloitici tipo Turkana e Masaai ai bantu come i Kikuyu che dovrebbero essere i più numerosi, anche se sono comunque lontani dall'essere maggioranza assoluta nel paese.
E' difficile ridefinirne le frontiere.

Anche in questo caso, comunque, l'Italia dovrebbe cercare di avere una certa influenza, fra l'altro qui cè anche una base italiana per il lancio di satelliti a Malindi.

CITAZIONE
Il Sudan ritengo vada smantellato interamente.
La sua costa e` patria dei Begia, il Darfur e` abitato da popolazioni Tibbu-Teda simili a quelle del Chad, la Nubia e` abitata da nubiani e comunque alcuni territori abitati da nilotici dovrebbero passare all'ora indipendente "Sud-Sudan", che spero trovi abbastanza amor proprio da darsi un proprio nome, liberandosi del tutto dal passato di colonizzazione prima araba e poi britannica.

Il Darfur e il territorio dei Begia sono più o meno abbastanza geograficamente ed etnicamente distinti e individuabili e potrebbero costituire Stati a sé, ma risulta più difficile per il resto.
Risulta infatti che il 70 % della popolazione è composto da arabi "sudanesi" (o comunque popolazioni africane arabizzate nei secoli) che sono maggioranza in tutta la parte centrale e settentrionale del paese e in grande quantità anche nel sud.

I nubiani sarebbero presenti in alcune aree a nord ma non è chiarissimo dove si trovino esattamente e quanti siano, non trovo una cartina che lo definisce esattamente, così come resta vaga la localizzazione della regione della Nubia, che in passato comprendeva anche parte dell'Egitto meridionale.

Avresti un'idea a grandi linee di come si potrebbe ridisegnare il Sudan?
 
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view post Posted on 3/6/2021, 18:31     +1   -1

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In termini molto vaghi, pensavo a qualcosa di questo genere, che lascerebbe al Sudan solo la parte tra la linea rossa e quella marrone
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Rimarrebbero delle minoranze arabofone nei territori circostanti, ma sarebbero numericamente irrisorie.
Essendoci un vasto deserto disabitato, non ho pensato ad un confine tra Nubia e Darfur, tendenzialmente qualsiasi linea nel deserto andrebbe bene.
La Nubia si estenderebbe anche piu` a nord, ma esulava da questa cartina.
 
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view post Posted on 4/6/2021, 18:56     +1   -1
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Quindi in generale l'idea sarebbe quella di uno stato Begia nella parte orientale, delimitato dalla linea marrone e fin sulla costa, la parte rossa comprendente Khartoum come stato arabo-sudanese, una parte dei territori meridionali con popolazioni miste nilotiche al Sud Sudan che ne comprende già la maggior parte, quei piccoli territori abitati da popolazioni Berta fra Etiopia e Sud Sudan.

E poi una Nubia indipendente nella parte ad ovest della linea rossa, che è in gran parte deserto, e il Darfur sempre ad ovest ma più a sud, dove vi sono le popolazioni Fur e simili alle etnie del Ciad.
In effetti un confine definito fra Nubia e Darfur può essere del tutto arbitrario in quelle zone, anche gli Stati interni all'attuale Sudan sono divisi secondo linee rette.
Si, direi che più o meno è anche l'idea che avrei in mente io.

Concordo naturalmente sul fatto che il Sudan del Sud dovrebbe darsi un nome, non so se le popolazione perlopiù nilotiche che lo abitano abbiano un qualche termine comune per definirsi o denominare una patria, oppure si potrebbe ricorrere ad un artificio geografico in base alle caratteristiche più rappresentative, qualcosa tipo "Repubblica del Nilo Bianco".

Per la maggiore estensione della Nubia immagino intendi verso la parte meridionale dell'Egitto, in effetti avevo poi intenzione di aprire un filone anche sul Nordafrica, altra area comunque di particolare interesse per l'Italia.
 
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view post Posted on 4/6/2021, 19:04     +1   -1

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Si, intorno all'attuale lago Nasser.
 
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view post Posted on 6/6/2021, 17:33     +1   +1   -1
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Il Sudan dovrebbe quindi venire una cosa del genere, fatto velocemente su Paint usando i confini amministrativi attuali con le linee rette nel deserto, chiaramente in maniera approssimativa :

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Parte in verde Darfur, parte rossa Nubia, parte gialla Sudan arabo, parte marrone stato Begia, il resto in bianco dovrebbe andare in qualche misura a Sudan del Sud ed Etiopia.

Per quanto riguarda il Kenya, dove potrebbe esserci anche interesse italiano, oltre all'area abitata da somali, il resto è più variegato :

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Ci sono popoli nilotici, come Turkana, Luo e Kalenjin, che potrebbero essere uniti al Sudan del Sud o fare stato a parte, e il resto a maggioranza bantu, nelle aree più popolate del paese.
Caso particolare sono i Masai, di stirpe nilotica, famosi anche a livello internazionale e fra le popolazioni africane più caratteristiche, e distribuiti in un'area definita fra Kenya e Tanzania, senza avere tuttavia grossi insediamenti stabili essendo dediti al nomadismo.

Il resto dell'Africa orientale invece riveste meno interesse, almeno storicamente, per l'Italia.

Riguardo alla Tanzania, si tratta di un paese enorme con svariate etnie, perlopiù bantu, caratterizzate anche dall'utilizzo della lingua Swahili come alcuni paesi vicini.
Qui la cosa più rilevante potrebbe essere l'indipendenza di Zanzibar, che ha una propria fisionomia ben nota, e in quel caso la terraferma potrebbe tornare a chiamarsi Tanganica.

L'Uganda ha una parte settentrionale abitata da popoli nilotici quali Acholi, Luo e altri, che potrebbero essere uniti anch'essi al Sud Sudan (che idealmente potrebbe comprendere quasi tutte quelle etnie affini) mentre il resto, di origine bantu, potrebbe anche dividersi nei regni tradizionali che ancora oggi esistono anche se non ufficialmente.

Burundi e Ruanda sono praticamente lo stesso paese diviso dal colonialismo, abitati in misura simile da hutu e tutsi (watussi), i popoli protagonisti del tristemento noto genocidio degli anni '90.

Ci sono poi le colonie francesi nell'Oceano Indiano, ossia Riunione, Mayotte e altre isole minori, che in qualche modo potrebbero essere annesse a Comore o Mauritius.
 
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view post Posted on 8/6/2021, 17:47     +1   -1

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Ecco la mia proposta (ovviamente i confini sono approssimativi, come sopra per il Sudan):
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Praticamente l'Eritrea perderebbe i territori dove si parlano Afario (6) e Saho (7), espandendosi invece a sud per includere tutto il territorio ove si parla Tigrino (8), I territori di Afario e Saho formerebbero l'Afaria.
La Somalia si estenderebbe per comprendere l'intero areale del Somalo.
La Begia sarebbe indipendente con i confini prima accennati.
I territori dove si parla Oromo (21 e 24) sarebbero indipendenti e formerebbero la Galla o Oromia.
I territori delle lingue Omotiche similmente potrebbero formare l'Omotia.
I territori delle lingue nilotiche passerebbero invece al Sud-Sudan, che qui indico come Nilotia.
L'Etiopia sarebbe ridotta alla sola Abissinia.

Auspicherei comunque che Abissinia, Eritrea, Somalia, Galla, Afaria, Begia ed Omotia formino una confederazione con capitale ad Addis Abeba.
Nella mia immaginazione l'idea sarebbe quella di dare ad ognuno di questi popoli uno stato autosufficiente ma al contempo favorirne la cooperazione e il maggior sviluppo economico possibile (nella speranza di una stretta collaborazione con l'Italia).

In verde chiaro sono indicate delle isolette ora disputate, prive di popolazione stabile, che potrebbero essere assegnate indifferentemente all'Eritrea, all'Afaria o perfino all'Italia.

Edited by dardanide - 9/6/2021, 12:30
 
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view post Posted on 8/6/2021, 18:09     +1   -1

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Ulteriori dettagli
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Per avere una vaga idea della distribuzione delle lingue nilotiche e sahariana https://cdn.britannica.com/92/22192-050-31...n-languages.jpg
 
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view post Posted on 8/6/2021, 20:23     +1   -1
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Concordo in gran parte con le cartine proposte, la mia idea non è troppo differente, anche sull'Omotia, che era proprio il modo in cui pensavo di ridenominare l'attuale Regione delle Nazioni, Nazionalità e Popoli del Sud (certo che una definizione più vaga era difficile inventarsela!) da cui si potrebbe separare, come stato indipendente il Sidama, che è l'etnia più grande e definita, e che infatti lo stesso governo etiope ha creato come regione a sé nel 2020 a seguito di un referendum.

Io comunque preferirei uno stato unico di Abissinia comprendente i territorio ahmara e tigré e anche l'Eritrea, avendo quindi uno sbocco sul mare, tranne le zone abitate dagli Afar.
A questo proposito, per lo stato indipendente di questa etnia, avevo pensato al nome di Dancalia.

D'accordo a grandi linee anche sul Kenya, ma a questo punto l'estensione del Sudan del Sud-Nilotia, se va a comprendere pure i Masai, dovrebbe quindi estendersi anche nella zona abitata da questo popolo in Tanzania, che è contigua oltre il confine.
E il nord dell'Uganda - Acholi, Luo, ecc., sarebbe anch'esso compreso in questo Stato?

Sulla confederazione del Corno d'Africa potrebbe essere un'idea valida, e quale che sia la sua forma, o i vari confini, per me la cosa più importante resta che sulla regione ci sia una preponderante influenza italiana e un rapporto privilegiato. Sarei scettico però sul fatto che la Somalia possa farne parte.

In questo articolo del 2014 si parla del possibile interesse dell'Italia nell'area : www.limesonline.com/litalia-torna-nel-corno-dafrica/64807
Ovviamente sempre molto vago e sempre in cooperazione con altri, ma almeno si riconosce che il nostro paese dovrebbe almeno dare un'occhiata da quelle parti.
 
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view post Posted on 8/6/2021, 20:53     +1   -1

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L'unione di Eitrea ed Abissinia non mi trova contrario, ma credo sia molto difficile convincere gli Eritrei e tendenzialmente la mia idea sarebbe di avvantaggiare per quanto possibile i tigrini.
Magari sulla Nilotia sono uscito dall'ambito della presente discussione.
 
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icon13  view post Posted on 9/6/2021, 11:23     +2   +1   -1

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CITAZIONE (Adriate @ 6/6/2021, 18:33) 
Il Sudan dovrebbe quindi venire una cosa del genere, fatto velocemente su Paint usando i confini amministrativi attuali con le linee rette nel deserto, chiaramente in maniera approssimativa :

...

Parte in verde Darfur, parte rossa Nubia, parte gialla Sudan arabo, parte marrone stato Begia, il resto in bianco dovrebbe andare in qualche misura a Sudan del Sud ed Etiopia.

...

A proposito di Sudan, volevo segnalare che da queste parti c'è una situazione amministrativa paradossale e forse unica al mondo. A causa dell'irrisolto contenzioso sul confine sudanese-egiziano, il territorio di Bir Tawil (ben 2.060 Kmq) non è reclamato, né occupato, né amministrato, sia da Sudan che da Egitto.
Il motivo è che il primo che lo occupasse in buona sostanza è come se rinunciasse ad un altro territorio posto più ad est. Mai come in questo caso è stata utile una mappa per chiarire (in bianco il territorio che nessuno vuole ed in verde il territorio che invece vorrebbero tutti e due):

jpg

Ed ecco una foto satellitare del territorio di Bir Tawil, esteso come 10 volte la provincia di Trieste, ma che nessuno vuole:

jpg
 
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view post Posted on 12/6/2021, 13:44     +1   +1   -1
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CITAZIONE (Gio. Ve. @ 9/6/2021, 12:23) 
A proposito di Sudan, volevo segnalare che da queste parti c'è una situazione amministrativa paradossale e forse unica al mondo. A causa dell'irrisolto contenzioso sul confine sudanese-egiziano, il territorio di Bir Tawil (ben 2.060 Kmq) non è reclamato, né occupato, né amministrato, sia da Sudan che da Egitto.
Il motivo è che il primo che lo occupasse in buona sostanza è come se rinunciasse ad un altro territorio posto più ad est. Mai come in questo caso è stata utile una mappa per chiarire (in bianco il territorio che nessuno vuole ed in verde il territorio che invece vorrebbero tutti e due):

In effetti è una situazione curiosa, ma immagino che per quanto esteso sia, reclamare Bir Tawil che è tutto deserto non sia una gran cosa.
Rimane di fatto l'unica area abitata del mondo - anche se perlopiù da tribù nomadi e non stanziali - a non essere rivendicata da nessuno, un residuo del colonialismo e di certe assurde delimitazioni confinarie.

Per quanto detto sopra comunque la farei semplice : il triangolo di Hala'ib conteso va allo stato indipendente Begia, e Bir Tawil ad unìipotetica Nubia.

Comunque si potrebbe parlare meglio dei confini dell'Egitto in questo filone dedicato proprio al Nordafrica : https://irredentismo.forumfree.it/?t=78530824
 
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Fab Morgan
view post Posted on 23/3/2024, 10:34     +1   -1




CITAZIONE (dardanide @ 2/6/2021, 21:54) 
Concordo certamente con l'estensione della Somalia. Sarei anche piu` generoso di te con la Somalia, a danno del Kenya.

I somali sono l'unica etnia, insieme ai piccoli Swazi e Sotho, il cui nome corrisponde in tutta l'Africa ad uno stato.

 
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