Visto che abbiamo ormai allargato all'intero pianeta, direi che si può passare anche all'Africa. Pensavo quindi di ipotizzare come si potrebbero ridisegnare i confini del Continente Nero, chiaramente passando per le diverse aree della sua enorme estensione.
Ora qui si presenta un po' lo stesso problema delle Americhe : confini spesso quadrati e disegnati a tavolino dai colonizzatori europei, anche se qui non sono immigrati ma autoctoni, con tantissime etnie diverse spesso messe forzatamente insieme oppure separate.
Direi di partire dalla zona che più può interessare direttamente l'Italia, ossia il Corno d'Africa, ed eventualmente allargarla a tutto il settore proprio dell'Africa orientale.
Come sempre il primo criterio che guarderei è quello etnico, ma alla pari con l'interesse del nostro paese, che ha avuto storicamente una certa influenza in quell'area.
Partirei dall'
Etiopia, che è uno stato federale e multietnico, diviso in Regioni in cui ciascuna rappresenta un popolo, circa. Gli Ahmara e i Tigrè sarebbero gli etiopi veri e propri, di lingua semitica, sono molto simili e collettivamente vegnono definiti come popolo "Habesha", da cui poi deriva il nome
Abissinia.
Infatti fino ai primi del '900 l'Impero etiope comprendeva sostanzialmente l'area abitata da questi popoli, poi si è espanso fino ai confini attuali sotto l'azione di Menelik.
Gli Oromo che abitano nell''omonima regione sono notoriamente ostili al dominio degli Ahmara e spesso perseguitati, pur essendo l'etnia più numerosa del paese, e hanno fatto diverse proteste e c'è comunque una certa quota di scontri etnici, che furono anche sfruttati dal colonialismo italiano all'epoca.
Ci sono poi gli Afar con la loro regione che hanno la particolarità di essere musulmani, così come i Somali, che occupano la regione storica dell'Ogaden, e che la Somalia stessa tentò di conquistare in una guerra poi perduta :
https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_dell%27OgadenQuesti popoli, così come gli Oromo, sono di stirpe cuscitica, quindi abbastanza distinti dagli altri etiopi.
Ora, io qui sarei per favorire, ad interesse italiano, la
Somalia, che è meno popolosa e più povera, oltre ad affacciarsi meglio di tutti sul Mar Rosso e proiettarsi verso l'Oceano Indiano.
Favorirei l'idea di "Grande Somalia" sotto tutela italiana, comprendente tutti i territori abitati a maggioranza da questo popolo, e quindi Ogaden etiopico, Provincia Nordoccidentale del Kenya e parte di Gibuti.
A proposito,
Gibuti, oscenità coloniale pericolosamente filo-francese che ospita basi militari di mezzo mondo, va ovviamente cancellata, non ha senso di esistere.
Li l'unica base deve essere italiana, via francesi, cinesi e tutto il resto.
La motivazione da vendere al mondo per giustificare l'influenza sul paese sarebbe quella di controllare l'estremismo islamico e porre fine all'instabilità del paese, bloccando anche la pretesa di indipendenza del Somaliland (la parte ex-britannica) e combattere la pirateria che da tempo affligge la regione.
La motivazione "nobile" con cui convincere i somali sarebbe appunto quella nazionalista-irredentista.
Questa la cartina della massima estensione della Somalia.
Cosa fare invece dell'
Eritrea? Storia colonia italiana, ha avuto una storia indipendente ma di fatto anche unita alla più grande Etiopia fino agli anni '90. Con essa ha comunanza etnica - i tigrè eritrei sono molto affini ai tigrini - e religiosa, essendo a maggioranza ortodossi copti.
Si potrebbe fare uno stato "abissino" e copto comprendente le regioni degli ahamara e dei tigrè e l'Eritrea stessa, oppure quest'ultima indipendente, ma comunque quanto più possibile sotto influenza italiana, l'una e l'altra, così come un'eventuale stato Afar che comprenderebbe la parte di Gibuti abitata da questo popolo, a netta prevalenza islamica.
Oromia indipendente - c'è un sostanziale equilibrio religioso, a metà circa fra copti e musulmani - e regione di Gambella, abitati da popoli nilotici affini ai nuer del Sudan del Sud, che potrebbe essere annessa a quest'ultimo.
C'è poi un'altra regione etiope chiamata con un nome generico di "popoli del Sud" e variegata e multietnica al suo interno senza un popolo dominante, li non saprei come collocarla.
Qui una mappa semplificata delle regioni dell'Etiopia, con in verde l'area dei veri e propri "abissini", in blu gli Afar e in giallo gli Oromo :
La capitale Addis Abeba tuttavia dovrebbe essere inclusa nello stato amarico-tigrè.
Ci sarebbe poi la questione del
Sudan, che è molto grande anche dopo la separazione del Sud. Qui credo si potrebbe formare uno stato indipendente del Darfur dalla parte occidentale del paese.